"Crediamo che le Comunità energetiche rinnovabili debbano nascere dal territorio e poi legarsi sul territorio, non che vadano calate dall'alto e imposte al territorio. Faremo la scelta sulla futura configurazione delle comunità energetiche basandoci su valutazioni di tipo più tecnico che politico.
"Abbiamo predisposto - ha proseguito - un bando a valere sul Fesr 2021-2027, approvato dalla Giunta il 16 settembre scorso, che prevede la concessione di contributi ai Comuni a sostegno anche delle spese per la realizzazione di questi studi e che permette di studiare l'apporto energetico sul territorio. Stiamo anche affrontando la questione delle attività di autoconsumo per i Comuni sopra i 5mila abitanti che è molto complessa dal momento che si innesta sul tema degli aiuti di Stato e necessita di una lunga fase di studio e preparazione. Nella riunione di Giunta del 23 settembre sarà poi presentata la delibera di costituzione del Tavolo tecnico che avrà anche il compito di promuovere il sostegno e la facilitazione di iniziative per le configurazioni di autoconsumo". "La realizzazione delle Cer è in divenire: la configurazione multicabina non è esclusa ma, in questo momento, non ci sono gli elementi necessari per prendere una decisione di questa portata, senza contare che, anche l'aspetto giuridico necessita di estesi approfondimenti dal momento che la costituzione di una nuova società non è una cosa di poco conto per un'amministrazione pubblica", ha concluso Bertschy.
La replica di Chiara Minelli (Pcp): "C'è una lentezza di fondo nel gestire questo dossier: stiamo sollecitando le azioni del Governo da oltre un anno e mezzo e abbiamo chiesto ripetutamente che si decidesse quale fosse l'ipotesi di configurazione migliore. Le richieste di contributi depositate al Gestore servizi energetici (Gse) per gli impianti delle Cer sono centinaia ma da noi, a livello pubblico, non c'è ancora una sola istanza. Un dato preoccupante, dal momento che i contributi del 40% per l'installazione degli impianti si danno fino all'esaurimento dei fondi e le domande scadono a marzo 2025".
Ancora: "Il silenzio sul supporto tecnologico da fornire a tutto il movimento delle Comunità energetiche è altrettanto preoccupante. Si deve decidere quale tipo di architettura dare alle Cer prima di fare tutti gli altri passi, perché a seconda della soluzione scelta cambia anche la forma giuridica di gestione. Ha senso avviare decine di studi di fattibilità se questo nodo non è stato sciolto? La Consulta ambiente del Celva si era orientata verso la Cer multicabina e lo studio legale Sani considera questa opzione fattibile. Chiediamo di procedere con la massima rapidità per chiarire cosa si vuol fare con le Cer in Valle d'Aosta".
Bertschy, "Comunità energetiche devono nascere dal territorio"
Minelli, "c'è una lentezza di fondo nel gestire questo dossier"