Valle d'Aosta

Testolin, "la Valle d'Aosta è da sempre terra di volontariato"

"Donoday riconoscimento della voglia di regalarsi agli altri"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 24 SET - "La Valle d'Aosta è una terra di volontariato. E' un luogo di confine, dove venivano accompagnate e accolte le persone che si spostavano tra Canterbury e Roma.
    Dove negli inverni, come nelle catastrofi, ci si rendeva utili al prossimo. E' da sempre così". Lo ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin, durante la conferenza stampa di presentazione di Valle d'Aosta capitale del dono 2024. Per questo "gli appuntamenti in calendario sono un modo per rendere ancora più manifesto ciò che già avviene tutto l'anno, oltre a essere un modo di valorizzare i nostri siti più belli. Penso che sia un degno riconoscimento di questa voglia di regalarsi agli altri".
    "L'Europa del passato è ambivalente: non è solo solidarietà, è anche storia di colonizzazione. Ma l'Europa del futuro si gioca su solidarietà e cultura del dono. O l'Europa baserà le scelte future su questo orizzonte o è destinata a sciogliersi", ha aggiunto il sindaco di Aosta, Gianni Nuti.
    "Il giorno del dono, il 4 ottobre, coincide con la festa di San Francesco patrono d'Italia. Il Celva ha rinnovato l'invito ai comuni valdostani a partecipare, e in questo momento sono almeno dieci ad aver annunciato la loro partecipazione, a partire da Aosta e Courmayeur", ha spiegato Sara Pinet, responsabile Celva. (ANSA).
   

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