Valle d'Aosta

Appello-bis di Geenna, attesa alle 13 la sentenza

La procura generale di Torino ha chiesto quattro condanne

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 SET - E' attesa alle 13 la sentenza del processo d'appello-bis sul rito ordinario di Geenna, nato dall'inchiesta su infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d'Aosta. La terza sezione penale della Corte d'appello di Torino è chiamata a decidere dopo che, nel gennaio 2023, la Cassazione aveva disposto l'annullamento con rinvio delle condanne inflitte in secondo grado, evidenziando la "necessità" di "colmare" alcune "lacune motivazionali" nella sentenza.
    La procura generale di Torino ha quindi chiesto la conferma delle pene inflitte nel 2021: lo scorso gennaio, al termine di una requisitoria durata sette ore, l'allora sostituto pg Giancarlo Avenati Bassi ha chiesto dieci anni per il ristoratore aostano Antonio Raso, otto anni ciascuno per l'ex consigliere comunale Nicola Prettico e per Alessandro Giachino. I tre sono accusati di associazione mafiosa. Sette anni di carcere, invece, è stata la richiesta per l'ex assessora comunale di Saint-Pierre Monica Carcea, accusata di concorso esterno. Le difese degli imputati hanno sempre ribadito la loro innocenza.
    Nell'altro filone del processo Geenna, che si è celebrato con il rito abbreviato, la Corte di Cassazione, nell'aprile 2023, ha già sancito definitivamente l'esistenza di una locale di 'ndrangheta che operava sul territorio di Aosta, con quattro condanne per associazione mafiosa. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it