"Quella che è iniziata ieri e si concluderà lunedì è l'esercitazione di Protezione civile più importante degli ultimi 20 anni per complessità e ampiezza della sua portata''. Così il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, nel presentare l'esercitazione annuale di Protezione civile durante la quale si simuleranno un incidente radiologico, la ricerca di persone disperse e l'accoglienza degli sfollati.
Per il capo della Protezione civile valdostana Valerio Segor "si tratta di un momento fondamentale dell'attività di protezione civile, che si basa su tre pilastri: la previsione, la prevenzione e il soccorso. La parte di prevenzione riguarda anche la parte di addestrarsi, di essere pronti a rispondere alle attività che poi si dovranno mettere in campo. Queste attività servono per testare degli scenari, anche un po' inusuali, come un evento di tipo radiologico e nucleare. Ma anche cose più abituali, per vedere dove possibile migliorare o modificare le nostre procedure. Al fine di migliorarci''. La vicaria della Protezione civile Sara Ratto spiega come ''l'esercitazione si articoli in una settimana di attività su vari scenari tutti concatenati tra loro''. I lavori si concluderanno lunedì prossimo quando avrà luogo un test del sistema di allarme pubblico IT-alert.
Protezione civile, scatta una maxi esercitazione in Valle d'Aosta
Nei comuni di Quart, Pollein, Saint-Christophe e Valtournenche