Valle d'Aosta

Ferrovia Aosta-Ivrea-Chivasso, protocollo tra regioni e Rfi

"Obiettivo definire gli ulteriori sviluppi di medio termine"

Redazione Ansa

(ANSA) - CHÂTILLON, 08 OTT - Condividere gli approfondimenti tecnici finalizzati a individuare i futuri potenziamenti infrastrutturali e tecnologici che rispondano alla domanda di mobilità, definita d'intesa tra le due regioni. E' questo l'obiettivo del protocollo d'intesa per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell'intera tratta Aosta-Ivrea-Chivasso sottoscritto oggi a Châtillon (Aosta) dagli assessori ai Trasporti delle regioni Valle d'Aosta e Piemonte, Luigi Bertschy e Marco Gabusi, e dall'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio.
    "Con il documento sottoscritto oggi ampliamo il nostro orizzonte temporale riguardo allo sviluppo nel medio periodo del trasporto ferroviario sulla direttrice Aosta-Torino su cui c'è una piena convergenza tra la nostra Regione, il Piemonte e la società Rfi", spiega l'assessore Luigi Bertschy.
    "La giornata di oggi è importante - commenta l'assessore Marco Gabusi - perché vediamo un cantiere che parte ma ancora di più perché pianifichiamo gli interventi futuri su una linea ferroviaria interregionale essenziale per il tessuto economico del Canavese". In particolare oggi è stato dato avvio all'installazione del primo degli oltre duemila pali di trazione elettrica che costituiranno gli elementi portanti dei 66 chilometri di linea elettrica tra Ivrea e Aosta. Per consentire i lavori, la linea è chiusa dal 3 gennaio scorso e sono in funzione dei bus sostitutivi. (ANSA).
   

Strisciuglio (Rfi), elettrificare l'Aosta-Ivrea è tra le priorità

“L’intervento di elettrificazione Aosta-Ivrea rientra tra le priorità industriali di Rete ferroviaria italiana nell’ottica di sostenibilità ambientale. Rfi ha programmato a oggi, su questa linea, anche grazie ai fondi Pnrr un investimento complessivo di 200 milioni di euro tra efficientamenti tecnologici, infrastrutturali e riqualificazioni delle stazioni che faranno diventare la Valle d’Aosta la prima regione italiana con tutte le stazioni prive di barriere architettoniche”. Così l’amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, a Chatillon (Aosta), in occasione della sottoscrizione di un protocollo di intesa con gli assessori ai Trasporti di Piemonte e Valle d’Aosta, Marco Gabusi e Luigi Bertschy, per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell’intera tratta Aosta-Ivrea-Chivasso.

   Agli interventi di elettrificazione della linea Aosta-Ivrea, che prevedono la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche (a Donnas, Châtillon e Aosta), l’adeguamento delle opere d'arte e delle gallerie, si aggiungono, inoltre, l'adeguamento e il miglioramento dell’accessibilità a tutte le stazioni, gli efficientamenti degli incroci a Strambino, Montanaro, Nus e Hône-Bard e l’installazione del più moderno sistema di controllo marcia treno.

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