(ANSA) - CHÂTILLON, 08 OTT - Interpellato dalla consigliera regionale della Valle d'Aosta Chiara Minelli (Pcp), l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, ha dichiarato che i lavori di elettrificazione della linea Aosta-Ivrea termineranno entro il dicembre 2026, come da programma originario, fugando così i possibili timori per eventuali ritardi. Rispondendo a Paolo Crétier, capogruppo Fp-Pd in Consiglio Valle, Strisciuglio ha confermato che i cantieri sono sicuri e sotto controllo.
L'ad di Rfi è a Chatillon (Aosta) in occasione della sottoscrizione di un protocollo di intesa con gli assessori ai Trasporti di Piemonte e Valle d'Aosta, Marco Gabusi e Luigi Bertschy, per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell'intera tratta Aosta-Ivrea-Chivasso.
Nell'occasione è stato installato il primo degli oltre duemila pali di trazione elettrica che costituiranno gli elementi portanti dei 66 chilometri di linea elettrica tra le due città. Secondo Strisciuglio è una "giornata importante per noi, uniamo due prospettive: quella di concretezza, con i cantieri", e quella di "medio-lungo termine, perché attiva una collaborazione virtuosa con due regioni per disegnare la progettualità del futuro".
Gli attuali lavori di elettrificazione sono "importanti e complessi. Ringrazio la comunità per i disagi della chiusura", ha aggiunto l'ad. (ANSA).
“L’elettrificazione della linea ferroviaria Ivrea-Aosta, che costerà oltre 200 milioni di euro, ha come obiettivi principali la maggiore sostenibilità ambientale, la maggiore regolarità del servizio e una migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta”. Lo ha detto l’ingegner Gaetano Pitisci (Rfi) in occasione della sottoscrizione di un protocollo di intesa tra gli assessori ai Trasporti della Valle d’Aosta e del Piemonte, Luigi Bertschy e Marco Gabusi, e l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell'intera tratta Aosta-Ivrea-Chivasso. Pitisci ha sottolineato la complessità degli interventi dovuti anche alle 21 gallerie, per un totale di cinque chilometri e mezzo.
‘’Ad Aosta - ha spiegato - abbiamo provveduto all’abbattimento dell’ex dopolavoro ferroviario dove sorgerà la nuova sottostazione. Sono in corso anche i lavori alla stazione di Nus, abbiamo provveduto a rimuovere i binari, siamo pronti a partire con gli scavi per la realizzazione del sottopasso’’. Pitisci ha aggiunto che sono partiti anche i lavori sugli armamenti. L’ingegner Francesco Cucinotta (Rfi) ha riferito che la riqualificazione delle stazioni costerà 27 milioni di euro.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it