Valle d'Aosta

Traforo del Monte Bianco, imprese valdostane "sì al raddoppio"

"Positivo l'inserimento della seconda canna nel piano trasporti"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 08 OTT - "Accogliamo con grande soddisfazione l'inserimento della seconda canna del Traforo del Monte Bianco nel Piano regionale dei trasporti della Valle d'Aosta. Dal 2022 abbiamo più volte ribadito come le chiusure del principale collegamento con la Francia per tre mesi nei prossimi anni, determinino una situazione insostenibile per il tessuto economico regionale". Così in una nota congiunta i vertici di Adava, Confindustria Valle d'Aosta, Confindustria Vda sezione edile, Confcommercio Regione Vda, Cna Vda, Coldiretti Vda, Confartigianato Vda, Federation del Cooperatives Valdotaines e Associazione valdostana impianti a fune. Il piano - fa sapere Confindustria Valle d'Aosta - è già stato trasmesso al ministero delle Infrastrutture e trasporti e al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, oltre che agli omologhi dicasteri francesi.
    "Il raddoppio dell'attuale traforo - dichiara Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d'Aosta - è sempre stata da noi considerata come la soluzione più funzionale per il futuro di questa infrastruttura, poiché è l'unica che consentirà di garantire sicurezza nel lungo termine, e continuità di esercizio nell'immediato. L'attenzione che come Confindustria Valle d'Aosta, in raccordo con tutte le altre associazioni datoriali, abbiamo dedicato a questo tema ha coinvolto sin da subito i nostri vertici nazionali. La presenza dell'attuale presidente Emanuele Orsini alla nostra" prossima assemblea a Saint-Vincent "è l'ennesima conferma, che il traforo del Monte Bianco è un tema nazionale ed europeo, e con questa visione va risolto, partendo dalle esigenze delle imprese della Valle d'Aosta". (ANSA).
   

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