Valle d'Aosta

Settore immobiliare in chiaroscuro nel 2024, Aosta in positivo

Nel resto della regione calo vendite 15% nel primo semestre

Redazione Ansa

Dati in chiaroscuro per il settore immobiliare nel primo semestre del 2024. In base alle rilevazioni di MonitorAosta redatto dal Centro studi di Fiaip, ad Aosta è stato registrato un aumento delle compravendite del 12% (209 nel 2024 contro le 184 dello scorso anno). A livello regionale, comprese le località turistiche, invece è stata rilevata una flessione del 15% (652 contratti contro i 768 dello scorso anno). "La ragione del calo delle compravendite rilevato nelle principali località turistiche - ha spiegato Roberto Nale, vice presidente Fiaip Valle d'Aosta - è dovuta principalmente alla sensibile diminuzione dell'offerta di immobili in vendita e non, come si potrebbe dedurre considerando l'andamento generale dell'economia ed il clima di relativa sfiducia, ad un calo della domanda. Questa diminuzione di immobili offerti in vendita, a fronte della permanenza della domanda, sta provocando, come è ovvio, un aumento dei prezzi". Appartamenti in buone condizioni - secondo la Fiaip - possono attualmente essere venduti a Courmayeur a prezzi oltre i 10.000 euro al metro quadrato, a Cervinia, Gressoney e Champoluc a 6.000 euro, a Cogne a 5.000 euro, ad Aosta a 1.600 euro. Nel capoluogo valdostano sono ricercati soprattutto alloggi di dimensioni medie mentre nel resto della regione, soprattutto nelle località turtistiche, appartamenti più piccoli. 
   

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