(ANSA) - AOSTA, 23 OTT - "Un innovativo cantiere politico,
promosso da soggetti autonomisti,
liberaldemocratici e riformisti della Valle d'Aosta che si
pongono al 'centro' del panorama politico valdostano e che hanno
lo scopo dichiarato di rendere maggiormente attuale e concreta
l'Autonomia valdostana". Ad aderire al progetto - dettagliato in
un documento - sono i movimenti politici Pour l'Autonomie,
Rassemblement Valdôtain, La Renaissance Valdôtaine, Stella
Alpina e l'associazione culturale Evolvendo, che "si impegnano
ad un lavoro coordinato e collegiale, finalizzato alla
costruzione di un progetto politico autonomista di centro,
liberaldemocratico e riformista per la comunità valdostana che
contenga
obiettivi, risorse e tempi realistici ed efficaci".
"La nostra Autonomia - si legge - ancora oggi rappresenta la via
maestra grazie alla quale poter accrescere le possibilità, gli
spazi di libertà ed il benessere dei cittadini valdostani.
Appare quindi necessario: affrontare la sfida che ci si presenta
per dare un rinnovato slancio alla nostra Regione per
costruire un efficace e creativo modello di autogoverno che sia
autorevole interlocutore dello Stato italiano e dell'Europa;
assumere decisioni coraggiose e proporre risposte concrete a
dossier da tempo in discussione,
metabolizzando le esperienze maturate in questi quasi
ottant'anni di autogoverno, così da operare la necessaria
discontinuità con alcune esperienze negative che talvolta
l'hanno caratterizzato; stringere, con una presa di coscienza,
un accordo responsabile tra le nostre forze politiche che, pur
nelle loro individualità e autonomie operative, sanno di poter
esprimere un importante
'comun denominatore'; portare fuori dai palazzi la politica e
cercare di coinvolgere nuovamente tutti i cittadini valdostani,
tra cui anche chi critica l'attuale politica, ma ne sta lontano,
pur volendo esprimere il proprio contributo di esperienza,
pensiero e azione per la crescita civile e culturale della
nostra Regione; fare appello, in particolare, alle giovani
generazioni ed alle donne che, pur rappresentando una larga
parte della nostra Comunità, sono ancora oggi ai margini dei
processi di partecipazione e decisione; �� essere così promotori
di una nuova fase costituente aperta e partecipata che possa
favorire il rilancio del nostro modello di autogoverno regionale
verso una rinnovata Autonomia che
tenga conto delle sfide future che ci attendono". (ANSA).
In Valle d'Aosta nasce il cantiere per un centro autonomista
Aderiscono Pla, Rv, Renaissance, Stella Alpina e Evolvendo