(ANSA) - AOSTA, 29 OTT - In Valle d'Aosta è in corso una
"strage di volpi". Lo denuncia Legambiente in una lettera
inviata all'assessore regionale alle risorse naturali, Marco
Carrel.
L'assemblea rispondeva che non ci sono tetti al prelievo di
volpi e dirottava l'eventuale questione al Comitato regionale
per la gestione venatoria, l'assessore Carrel evidenziava che
non verrà inserita alcuna premialità all'interno del Calendario
venatorio e il rappresentante delle associazioni ambientaliste
si esprimeva nettamente contro il messaggio da marketing
venatorio. La proposta veniva a questo punto ripresentata, nelle
settimane successive, all'interno del Comitato regionale per la
gestione venatoria e, con voto nuovamente contrario della
rappresentanza ambientalista, favorevolmente accolta". "Adesso,
a stagione venatoria avanzata, vengono segnalate decine di
carcasse di volpi abbattute e abbandonate nei prati e nei
boschi - aggiunge Legambiente - tanto che il Comitato ha dovuto
fare una circolare interna invitando ad atteggiamenti più civili
riguardo lo smaltimento o l'occultamento degli animali. Se in
passato in Valle venivano mediamente uccise 5 volpi all'anno, è
possibile adesso ipotizzare la strage di centinaia di volpi.
Chiediamo quindi che l'amministrazione regionale elimini il
bonus che il Comitato per la gestione venatoria si è
autoassegnato, intervenendo in tal senso direttamente nel
prossimo Calendario venatorio". (ANSA).
Legambiente denuncia, strage di volpi in Valle d'Aosta
Comitato per gestione venatoria ha assegnato bonus abbattimenti