(ANSA) - AOSTA, 30 OTT - "Per protesta" ieri verso le 14.30
nel carcere di Brissogne un detenuto si è arrampicato sul "muro
dei passeggi" rifiutandosi di scendere per oltre cinque ore.
"Chiedeva di essere trasferito in altro istituto e in subordine
di parlare con il magistrato di sorveglianza", fa sapere
l'Osapp, sindacato di polizia penitenziaria.
Si tratta di "un detenuto che si è già reso protagonista in
altri istituti del distretto per la sua indole violenta. Dopo
una lunga ed estenuante trattativa instaurata con il personale
di polizia penitenziaria in servizio", l'uomo si è deciso a
scendere intorno alle 20.
La situazione del carcere di Aosta, riferisce l'Osapp, "sta
divenendo sempre più difficile proprio a fronte di una massiccia
presenza di detenuti violenti e facinorosi".
Il segretario generale dell'Osapp, Leo Beneduci, esprime
"profonda preoccupazione per le gravi carenze di personale" e
sottolinea che "la casa circondariale di Aosta è senza
comandante di reparto titolare da oltre otto anni nonostante la
presenza di 234 (tra dirigenti di polizia penitenziaria e
dirigenti aggiunti) e 127 primi dirigenti di polizia
penitenziaria".
Conclude il sindacalista: "Chiediamo che il ministro Nordio
accerti le ragioni che impediscono l'assegnazione Aosta di un
comandante titolare da parte del direttore del personale del Dap
centrale - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria".
(ANSA).
Carcere di Brissogne, detenuto in cima a un muro per cinque ore
Osapp: "Manca un comandante di reparto titolare da otto anni"