(ANSA) - AOSTA, 30 OTT - La sezione di Controllo della Corte
per la Valle d'Aosta "conferma la propria preoccupazione, in
particolare per quanto riguarda il presidio di alcune funzioni
essenziali (tra le quali i servizi finanziari e i servizi
tecnici) e la disponibilità, unitamente alla continuità, di
risorse umane preordinate a tali funzioni". Il riferimento è in
particolare ai "comuni con ridotte dimensioni di organici e
caratterizzati da uffici 'mono-addetto, laddove la cessazione
dal servizio di una sola risorsa di personale o l'elevato
turn-over possono comportare, specie in termini di necessaria
continuità del presidio delle funzioni svolte, criticità
relative alla corretta gestione economico-finanziaria e al
tempestivo impiego delle risorse finanziarie disponibili".
"Una peculiare fattispecie è rappresentata dal Comune di
Emarèse ove, a fronte della perdurante carenza di personale
dell'Ufficio ragioneria, sono stati disposti affidamenti ad un
operatore economico esterno per la gestione
economico-finanziaria dell'ente. Tale scelta, oltre a suscitare
forti perplessità" costituisce "ulteriore elemento di
preoccupazione, atteso che è emerso chiaramente come il predetto
Comune non eserciti in concreto alcuna forma di vigilanza e
controllo sul servizio affidato il quale, in ultima analisi, si
sostanzia in una vera e propria attività sostitutiva di funzioni
ordinarie preordinate alla gestione finanziaria e contabile
dell'Ente". (ANSA).
Comuni, la Corte dei conti: "Preoccupazione per gli uffici mono-addetto"
"In un caso esternalizzata la gestione economico-finanziaria"