Valle d'Aosta

Banca d'Italia, il Pil della Valle d'Aosta aumentato di 0,6 punti

"Crescita sostenuta dal turismo, marginale espansione industria"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 15 NOV - L'attività economica in Valle d'Aosta nella prima parte del 2024 ha continuato a espandersi, seppure in misura più contenuta rispetto a quanto registrato nell'anno precedente. L'indicatore trimestrale dell'economia regionale (Iter), elaborato dalla Banca d'Italia, mostra per il primo semestre dell'anno un aumento del prodotto dello 0,6 per cento, una variazione superiore a quella media sia nazionale sia della macroarea di riferimento. Lo riporta il rapporto 'Economie regionali' relativo alla Valle d'Aosta presentato oggi nella filiale di Banca d'Italia di Aosta.
    I servizi, settore chiave per l'economia regionale, "hanno sostenuto la crescita; il comparto turistico, in particolare, ha beneficiato dell'incremento del numero di visitatori dall'estero". Nell'industria "si è registrata una marginale espansione, a cui ha contribuito la ripresa delle esportazioni, in particolare di macchinari e bevande; nel comparto siderurgico le vendite all'estero sono ancora calate, ma in misura nettamente più contenuta rispetto allo scorso anno".
    Nelle costruzioni l'attività "è rimasta sui livelli elevati del 2023; il progressivo esaurirsi del sostegno fornito dal Superbonus è stato controbilanciato dal graduale avanzamento dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). La spesa per investimenti delle imprese è risultata in calo, in linea con i piani formulati dalle aziende per l'anno in corso. Nei primi sei mesi del 2024 i finanziamenti al settore produttivo sono diminuiti e tale tendenza è proseguita anche nei mesi estivi. La rischiosità del credito, dopo essere aumentata nella seconda metà del 2023, si è mantenuta sui valori registrati nello scorso dicembre". (ANSA).
   

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