Valle d'Aosta

Aosta compie 2050 anni: il programma delle celebrazioni

Nel 2025 in città rievocazioni storiche, convegni, mostre e teatro

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 18 NOV - La giunta regionale della Valle d'Aosta ha deliberato una prenotazione di spesa di 757 mila euro per la programmazione di massima delle celebrazioni del 2050/o anno della fondazione di Augusta Praetoria.
    "Il calendario - ha spiegato l'assessore ai Beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz - è stato strutturato dal Comune di Aosta insieme a un apposito tavolo in cui hanno partecipato diverse strutture della soprintendenza ai Beni culturali".
    L'evento dedicato al solstizio 2024 sarà l'occasione per una presentazione dettagliata delle celebrazioni, che prenderanno il via a marzo 2025.
    L'8 maggio all'Area megalitica si inaugurerà una mostra che offrirà un'immersione unica nella realtà di due città romane. A seguire nelle giornate del 9 e 10 maggio è previsto un convegno scientifico, sul tema dell'eredità delle città di fondazione Augustea. Sarà proposto nella serata del 9 maggio, giornata dedicata all'Europa, un concerto ideato ad hoc.
    A giugno è prevista una settimana dedicata alla valorizzazione del patrimonio archeologico della città e del territorio in occasione delle Giornate europee dedicate all'archeologia, con attività alla scoperta di luoghi 'nascosti' della città.
    A luglio spazio al 'teatro riscoperto': nell'attesa della riapertura al pubblico dell'area archeologica del Teatro romano, oggetto di un importante intervento di restauro e valorizzazione del sito, il piazzale 'ex Birreria' diventa la location per alcuni spettacoli coi quali si darà avvio alle iniziative estive.
    Ad agosto si terrà una due giorni dedicata all'antica Roma delle Alpi con una rievocazione storica che animerà la città proponendo attività e laboratori aperti a tutti.
    Tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre 2025 ci saranno iniziative legate dal fil rouge del restauro, creando l'occasione per presentare lavori di ricerca sul patrimonio culturale, "unendo in una riflessione più alta discipline diverse tra loro quali l'archeologia, l'archivistica, le tecniche dell'audiovisivo".
    A dicembre si prevede di arrivare all'evento finale delle celebrazioni con i festeggiamenti del solstizio 2025, con una cerimonia dedicata alla "rievocazione dei riti di fondazione delle città romane". (ANSA).
   

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