Valle d'Aosta

Definanziata la strada sul Col Ranzola, i fondi alla Capanna Carrel

Testolin: "Questione tecnica, nei prossimi mesi la copertura"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 18 NOV - La giunta regionale ha definanziato per 2,7 milioni di euro l'intervento per realizzare una strada poderale sul Col Ranzola, che collega Brusson a Gressoney-Saint-Jean, destinando 2,1 milioni ai lavori per la nuova capanna Carrel, sul versante italiano del Cervino, e 650 mila euro per il progetto 'Ecomuseo della canapa e del telaio' del Comune di Champorcher.
    I 2,7 milioni sono "risorse del Fondo montagna del 2023" e "la fine dei lavori" per la strada, "oggi situata attorno al 2029, ci ha obbligato a rimodulare questo intervento distribuendo diversamente le risorse", ha detto l'assessore agli Affari europei, innovazione, Pnrr e politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri, durante la consueta conferenza stampa della giunta regionale per illustrare i principali provvedimenti adottati. La decisione è arrivata all'esito di una "interlocuzione con il Comune di Gressoney-Saint-Jean che è capofila, assieme al Comune di Brusson", ha precisato l'assessore.
    "Ci tengo a dire - ha aggiunto Caveri - che si ritiene comunque che questo intervento resti importante. Nella delibera che abbiamo approvato oggi si dice confermata comunque la volontà di finanziare la realizzazione del collegamento intervallivo fra i comuni di Brusson e Gressoney-Saint-Jean anche mediante risorse europee e statali e regionali ancora da individuare".
    "Si tratta quindi - ha spiegato il presidente della Regione, Renzo Testolin - di un riposizionamento tecnico perché le tempistiche per spendere i soldi che sono messi a disposizione dal Fosmit non sono sufficienti per chiudere il percorso del col Ranzola. Il percorso è già stato finanziato parzialmente anche con risorse regionali, e troverà una copertura nei prossimi mesi. Invece si dà corso a due iniziative molto importanti, una per salvaguardare il contesto alpinistico e l'altra invece per valorizzare un intervento che il Comune di Champorcher ha già fatto anche con soldi propri su questa Maison de Thomas".
    (ANSA).
   

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