Valle d'Aosta

Federconsumatori Vda, "c'è chi non mangia per pagare le spese"

"Carrelli sempre più vuoti e prezzi dell'energia in aumento"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 19 NOV - In Valle d'Aosta sono "troppe le persone che vivono una vita di povertà sociale. Persone che non si curano, a causa di una sanità che garantisce poco in termini di tempistiche e di certezze delle prestazioni, e che quindi non permette loro di scaldarsi regolarmente, di riuscire a pagare affitti e spese, rinunciando a una vita dignitosa, perché non è vita quella di chi ci dice che per riuscire a pagare il dovuto, rinuncia anche a mangiare due volte al giorno". Così Bruno Albertinelli, presidente di Federconsumatori Valle d'Aosta, commentando il calo registrato nell'ottobre scorso dell'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (Nic) relativo al Comune di Aosta (-0,3% rispetto a settembre e -0,2% rispetto allo stesso mese del 2023).
    Secondo Albertinelli "purtroppo non sempre questo sistema tiene conto della realtà quotidiana che le persone vivono, siamo in un percorso di incremento della povertà individuale e la nostra regione non si discosta, purtroppo, da questa situazione". Infatti, afferma, "al di là dei dati e di come vengono costruiti, basta ascoltare le persone , noi di Federconsumatori Valle d'Aosta ne ascoltiamo moltissime, che ci segnalano aumenti della spesa con carrelli sempre più vuoti, confezioni con minor contenuto e che i prezzi dell'energia, al di là dell'offerta positiva di Cva , sono in continuo aumento. È evidente come il mercato dell'energia elettrica e del gas ormai siano diventati una giungla di aumenti e di scorrettezze contrattuali, che danneggiano economicamente il consumatore.
    Abbiamo visto una prima bolletta del gas con una richiesta di deposito cauzionale di circa 950 euro. Follia pura!". (ANSA).
   

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