Valle d'Aosta

Fp Cgil, "servono più fondi regionali per rilanciare la sanità"

"Dalla Regione solo lo 0,1% in più sul Pil rispetto allo Stato"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 20 NOV - "A livello nazionale, le somme messe a bilancio per la sanità sono e rimangono imbarazzanti rispetto alla media di investimenti degli altri Paesi Europei (media europea del 6,8% del Pil-Fonte Gimbe). In Italia la previsione del bilancio dello Stato per il 2025 è del 6,2%, in Valle d'Aosta del 6,3%, cifre del tutto inadeguate, sia per il recupero degli anni precedenti sia per il rilancio del Sistema sanitario pubblico. Richiediamo alla politica valdostana il coraggio di prevedere un più consistente finanziamento pubblico per la Sanità, ritenendo che esso rappresenti l'unica via percorribile per mettere in sicurezza e rendere nuovamente efficiente il nostro sistema sanitario regionale, con una confacente distribuzione delle risorse funzionale al sistema.
    Fondamentale sarà dare un ordine di priorità sugli investimenti strutturali, tecnologici, specialistici e di personale, a partire dalla riorganizzazione del territorio e dal rilancio della prevenzione". Così una nota di Fp Cgil Valle d'Aosta a firma di Igor De Belli ed Eleine Krieger Garcia.
    "Negli ultimi anni - scrive il sindacato di categoria - è possibile osservare dalle leggi di bilancio approvate, un incremento del finanziamento pubblico regionale destinato alla sanità, un dato che, se non adeguatamente contestualizzato, parrebbe positivo. Purtroppo, però, dobbiamo evidenziare che la nostra Regione, nonostante un capacità di spesa maggiore se paragonata ad altre e nonostante siano evidenti gli effetti conseguenti a circa 15 anni di definanziamenti sulla sanità (liste d'attesa interminabili, pronto soccorso affollato, mancate prestazioni sanitarie, difficoltà a reperire personale sanitario), non preveda investimenti superiori rispetto alle previsioni dello Stato". (ANSA).
   

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