Valle d'Aosta

Femminicidio a La Salle, Teima non risponde al gip

La difesa: "Dobbiamo studiare gli atti, poi parlerà al pm"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 22 NOV - Come anticipato ieri dai suoi legali, stamane si è avvalso della facoltà di non rispondere al gip durante l'interrogatorio di garanzia Sohaib Teima, il ventunenne di Fermo, in carcere a Torino, che secondo la procura di Aosta avrebbe ucciso con un'arma da taglio alla fine del marzo scorso la sua compagna Auriane Nathalie Laisne, di Lione, un anno più grande di lui, all'interno di una chiesetta diroccata a La Salle, in Valle d'Aosta.
    I suoi legali hanno preferito prima approfondire l'esame degli atti a cui hanno avuto accesso da pochi giorni e aspettare di incontrarlo di persona. Cosa che prevedono di fare il prossimo 2 dicembre in carcere a Torino, in modo da confrontarsi per preparare al meglio la linea difensiva. Il passaggio successivo sarà quello di rendere dichiarazioni al pubblico ministero di Aosta riguardo alla versione dei fatti del sospettato.
    Teima è indagato per omicidio aggravato dalla premeditazione e dal fatto che era legato sentimentalmente alla vittima, e per occultamento di cadavere, aggravato dal fatto che con questo gesto - secondo la procura di Aosta - mirava a garantirsi l'impunità. (ANSA).
   

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