Valle d'Aosta

Comitato discarica Pompiod, "valutiamo azione legale collettiva"

"Si vogliono far conferire migliaia di metri cubi di rifiuti"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 25 NOV - Il 'comitato discarica sicura di Pompiod' "sta valutando la realizzabilità di una pratica legale collettiva volta a tutelare il diritto alla salute dei cittadini interessati e la possibilità di ristoro dei danni arrecati, derivanti da quelle che appaiono sempre più come pratiche scorrette".
    "Dopo due chiusure e altrettante riaperture, l'amministrazione regionale - si legge in una nota del comitato - pare intenzionata a concedere il rinnovo dell'autorizzazione per la discarica di Pompiod. Poco importa della natura dei materiali che sono stati finora depositati e che rimarranno lì, dove non dovrebbero essere, perché sarebbe pericoloso spostarli.
    Si commissionano studi e si analizzano normative…per poter autorizzare il conferimento di migliaia di metri cubi di rifiuti (16 metri di innalzamento della quota di sommità) sopra quelli già portati, confidando nell'indistruttibilità e nella durata eterna di teli di gomma".
    "Perché - chiede il comitato - le amministrazioni competenti non provvedono ad imporre la chiusura e bonifica finale della discarica, così come previsto in calce alle autorizzazioni in questi casi? Perché, vista l'impossibilità di determinare con certezza l'inesistenza o la portata dei rischi connessi, non si adottano le misure restrittive previste per legge? Perché non si interviene imponendo l'applicazione di tutte quelle misure di tutela e rispetto del territorio e dei suoi abitanti previste dalla normativa?".
    Secondo il comitato "si arriva a proporre un testo di aggiornamento del piano regionale di rifiuti della Regione Valle d'Aosta, partendo da un presupposto che pure le vicende giudiziarie intervenute hanno evidenziato essere inapplicabile: quello che il rinnovo dell'autorizzazione, essendo stato presentato due anni prima dell'approvazione del nuovo piano rifiuti, sia soggetto alla previgente normativa". (ANSA).
   

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