Valle d'Aosta

L'intelligenza artificiale nel turismo naturalistico del Parco del Gran Paradiso

Caveri: "Risposte sempre più precise ai visitatori"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 25 NOV - L'intelligenza artificiale generativa applicata al turismo naturalistico e culturale del Gran Paradiso: è quanto prevede un accordo tra la Fondation Grand Paradis e la Regione Valle d'Aosta, la cui giunta ha approvato oggi la relativa delibera.
    "Potrebbe essere la premessa di un uso di questo genere che varrà per tutte le aree protette della Regione", ha anticipato l'assessore regionale all'Innovazione, Luciano Caveri, durante la consueta conferenza stampa convocata per illustrare i provvedimenti adottati. "Sostanzialmente - ha detto - si è di fronte a dei sistemi di interrogazione da parte del cittadino che, attraverso un qr code che va a finire sul proprio telefonino ottiene, rispetto alle caratteristiche, in questo caso del Gran Paradiso, delle risposte precise. E tra l'altro il vantaggio dell'intelligenza artificiale generativa è che apprende, quindi è un 'batti e ribatti' con i turisti che vogliono delle informazioni, che consente di avere delle risposte sempre più precise".
    Inoltre è stato approvato un nuovo accordo fra Regione Valle d'Aosta e Regione Piemonte per "lo sviluppo di un sistema di satelliti - che vede in Valle d'Aosta già alcune postazioni, una nel Comune di Saint-Nicolas, una a Nus e una a Quart e un'altra nel Polo tecnologico di Verrès - che serve per i rilevamenti topografici della nostra Regione". Un sistema, ha precisato Caveri, "molto più avanzato dei vecchi sistemi che vedevano sorvoli aerei: questo con l'utilizzo dei satelliti consente di avere sia per le strutture regionali interessate, ma anche per utenti esterni come professionisti, aziende, altre pubbliche amministrazioni, dei rilevamenti e delle geolocalizzazioni precise sul territorio valdostano". (ANSA).
   

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