(ANSA) - AOSTA, 25 NOV - "Al termine di un'attenta e precisa
analisi della situazione e riscontrato come l'impoverimento di
alcune fasce di lavoratori e di cittadini sia in continuo
aumento anche nella nostra realtà regionale, si è ritenuto che
fosse più che mai necessario chiedere un incontro al presidente
della Regione, che in Valle d'Aosta svolge anche le funzioni
prefettizie, con l'obiettivo di mettere al centro
dell'attenzione le preoccupazioni del Savt sulla tenuta del
tessuto sociale". Così in una nota il Savt, in vista dello
sciopero generale del 29 novembre prossimo indetto da Cgil e
Uil.
Secondo il Savt i "tanti scioperi proclamati" sono "tutti
assolutamente leciti e motivati" ma queste iniziative "se da un
lato testimoniano le difficoltà che esistono nei vari settori
produttivi del paese, dall'altro rischiano di far perdere
incisività a quello che è lo strumento di lotta più forte che
hanno a disposizione sindacati e lavoratori. Inoltre vi è il
forte pericolo di confondere i lavoratori stessi, che rischiano
di essere disorientati da una grande serie di scioperi che a
volte hanno connotati poco sindacali e che troppo spesso mettono
in evidenza una divisione sindacale".
Per l'organizzazione dei lavoratori "questo rischia di
compromettere la credibilità del sindacato stesso, corpo
intermedio che ha come ruolo principale quello di farsi
difensore e portatore delle istanze dei soggetti rappresentati,
fungendo da cuscinetto tra le parti con l'obiettivo di evitare
il conflitto sociale e sicuramente non quello di alimentarlo.
Cosa che, al contrario, rischia di accadere. Per queste
motivazioni e preoccupazioni il direttivo confederale del Savt
ha ritenuto opportuno non doversi limitare a dare un'indicazione
ai lavoratori se aderire o meno allo sciopero del 29 dicembre,
visto che sono liberi di decidere da soli sul da farsi". (ANSA).
Sciopero generale del 29 novembre, Savt chiede incontro a Testolin
"Impoverimento di lavoratori anche nella nostra regione"