Valle d'Aosta

Italia-Svizzera, finanziato un progetto per il turismo accessibile

Coinvolte anche Issogne e Verrayes, Grosjacques "Valle d'Aosta inclusiva"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 27 NOV - Sviluppare e promuovere una rete transfrontaliera di destinazioni turistiche accessibili e accoglienti per le persone con disabilità: è l'obiettivo del progetto 'In3vie - Viaggiare inclusivo e vivere emozioni tra Vallese, Valle d'Aosta e Piemonte', approvato nell'ambito del Programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021/2027. L'iniziativa destina alla Valle d'Aosta 787 mila euro, impegnando risorse per valorizzare le destinazioni turistiche di Issogne e di Verrayes.
    A Issogne verrà valorizzata l'area ricreativa vicina al castello per renderla fruibile alle persone con disabilità. Sarà creato un percorso sensoriale dal castello al parco giochi e contenuti inclusivi a tema del castello in risposta ai bisogni speciali. A Verrayes, invece, si punta sul turismo lento con la valorizzazione della zona di Champlong e della zona pic-nic.
    Verrà realizzata una zona relax per le persone con disabilità sensoriale, nuove installazioni al parco giochi inclusa una carrucola per i bambini con disabilità con posa di una superficie anti trauma e pannelli con un linguaggio semplice sulla natura. Il progetto prevede anche attività di formazione, sensibilizzazione e scambio di buone prassi con altri territori.
    Il progetto è stato presentato dall'assessorato Turismo, sport e commercio della Regione Valle d'Aosta in collaborazione con i comuni di Issogne, Verrayes, Alagna, Formazza, la Regione Piemonte, l'Università Valais-Wallis Hes-So - Dipartimento Turismo di Sion e le destinazioni svizzere di Sierre, Saint-Léonard, Crans-Montana e Val d'Anniviers.
    "Il nostro obiettivo - commenta l'assessore Grosjacques - è costruire una regione inclusiva e solidale, dove tutti possano sentirsi accolti e trovare risposte alle loro esigenze specifiche. Il progetto In3vie è la dimostrazione concreta dell'impegno a lungo termine per uno sviluppo turistico inclusivo e accessibile, puntando a una Valle d'Aosta capace di accogliere, emozionare e lasciare un ricordo indelebile a chiunque la visiti". (ANSA).
   

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