Valle d'Aosta

Fondo montagna, 5,2 milioni alla Valle d'Aosta

Caveri: "Stimolare i comuni alla crescita sostenibile"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 28 NOV - Alla Valle d'Aosta sono destinati 5 milioni 217 mila euro dei 195 milioni 408 mila del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit) 2024 rispetto al quale oggi è stata sancita l'intesa in Conferenza unificata. Saranno da utilizzare per sostenere e promuovere interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei comuni montani.
    L'assessore alle Politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri, ha partecipato questa mattina alla seduta ordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in qualità di coordinatore della commissione Affari istituzionali e generali - Materia Politiche per la Montagna, per informare i presidenti sugli esiti della commissione 'Politica della montagna' tenutasi ieri mattina in merito al Fosmit 2024.
    "Il decreto Fosmit 2024, che assegna una cifra importante proprio per l'altimetria della Valle d'Aosta - precisa Caveri - ricalca sostanzialmente quello dell'anno scorso e permette alla nostra Regione di stimolare i comuni a realizzare interventi per la crescita sostenibile e lo sviluppo economico e sociale dei loro territori, tutti classificati montani. Gli obiettivi principali rimangono senza dubbio la tutela, promozione e valorizzazione delle risorse ambientali, l'accessibilità alle infrastrutture digitali e il rafforzamento dei servizi essenziali e ogni iniziativa volta a contrastare lo spopolamento dei nostri territori".
    L'assessore ha dunque relazionato sul punto durante la conferenza dei presidenti: "Le regioni - ha dichiarato Caveri - hanno espresso avviso favorevole all'Intesa, sottolineando la raccomandazione al governo di non destinare le risorse della prossima annualità del Fosmit alle misure di fiscalità agevolata previste dal disegno di legge per il riconoscimento e la valorizzazione delle zone montane attualmente in esame in Parlamento, al fine di conservare per i nostri comuni montani le risorse totali del Fondo".
    Durante la seduta della Conferenza unificata è stata quindi sancita l'intesa e il decreto seguirà il consueto iter per la pubblicazione, che porterà al trasferimento delle risorse alla Regione all'inizio del 2025. (ANSA).
   

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