Valle d'Aosta

Testolin, il 10 dicembre il bando per reclutare vigili del fuoco

"Confronto con l'Inps per chiudere gli aspetti contrattuali"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 04 DIC - "Il 10 dicembre verrà emesso il bando per il reclutamento delle professionalità che mancano.
    Quindi questo è un passaggio importante" per, "nel giro di due mesi chiudere il cerchio e dare una prima risposta". Lo ha annunciato il presidente della Regione, Renzo Testolin, intervenendo durante le celebrazioni di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, presso la caserma di corso Ivrea, ad Aosta. In questo senso "abbiamo lavorato - ha detto - per cercare di dare un po' di ossigeno ai numeri che sono un po' carenti". Il riferimento è alla legge regionale del 7 ottobre scorso, che semplifica le procedure concorsuali avviate ed espletate entro il 31 dicembre 2026.
    "Abbiamo dato tutte le risposte? No, non abbiamo dato tutte le risposte, perché bisogna essere coscienti che certi processi hanno delle tempistiche". E' il caso delle "azioni di confronto con l'Inps per chiudere situazioni che a voi contrattualmente stanno molto a cuore, ma stanno cuore anche dell'amministrazione pubblica, perché c'è bisogno di dare delle risposte, lo faremo anche con chiarezza ed esaustività di attenzione su particolari". "Stiamo cercando - ha aggiunto Testolin - di dare delle risposte nel quotidiano con l'impegno degli assessorati competenti, anche per cercare di mettere in mano a delle situazioni di miglioramento del sistema caserme, con investimenti già programmati e importanti che toccheranno evidentemente le strutture".
    Inoltre, ha ricordato Testolin, "la legge 3 di quest'anno va a modificare un po' i paradigmi delle caratteristiche del Corpo, che assieme al Corpo forestale diventerà un unicum". Nel 2025 il Corpo valdostano dei vigili del fuoco celebrerà i suoi primi 25 anni.
    "L'attenzione dell'amministrazione e della politica - ha sottolineato il presidente della Regione - è sicuramente focalizzata sul territorio, sulla necessità e le valutazioni che ne derivano, per capire se ci sia bisogno di altre strutture operative, in alta valle, in bassa valle, quali possono essere i percorsi attivare. Sicuramente non è un percorso che si risolve domani mattina, ma è un discorso sul quale il confronto è certo opportuno ed è già iniziato, sia con le amministrazioni di riferimento sia nel comando stesso. E' un percorso va dosato e modellato sulle possibilità finanziarie, umane, strutturali, organizzative". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it