Valle d'Aosta

Tenta di avvelenare ex compagno con un farmaco, al via perizia psichiatrica

Ai domiciliari una giornalista sessantenne ex dirigente regionale

Il palazzo di giustizia di Aosta

Redazione Ansa

La procura di Aosta ha disposto una consulenza psichiatrica per appurare la capacità di intendere e di volere di Antonella Zilio, la sessantenne ai domiciliari con l'accusa di aver tentato di avvelenare con uno psicofarmaco (benzodiazepine) un uomo di 70 anni di Sarre che in passato aveva frequentato. L'incarico è stato affidato il 29 novembre scorso: prenderà il via l'11 dicembre prossimo e dovrà terminare - a meno di proroghe - entro 60 giorni. Anche la difesa della donna parteciperà alle operazioni con un proprio consulente.

La misura cautelare è stata eseguita nei giorni scorsi dalla polizia di Stato. Zilio, giornalista pubblicista ed ex dirigente regionale, è indagata per tentato omicidio. 

   Secondo la ricostruzione degli inquirenti, nelle scorse settimane i due si erano visti in un bar per un aperitivo e lei, in quel momento, era riuscita a mettere delle gocce di psicofarmaco nel bicchiere di lui. L'uomo si era poi sentito male ed era stato portato in ospedale, dove i medici da subito avevano sospettato un avvelenamento da farmaci.

   Gli esami tossicologici richiesti dalla procura di Aosta hanno permesso non solo di individuare la sostanza con cui avrebbe tentato di avvelenare l'uomo ma anche che il quantitativo era letale.

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