Valle d'Aosta

Testolin, "il bilancio cerca di dare le risposte attese dalla comunità"

"Conti in ordine e risorse certe per il prossimo esecutivo"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 09 DIC - "Si può sempre fare meglio o di più e si può sempre migliorare, ma la conoscenza, il confronto quotidiano con le parti sociali, i portatori di interesse, le categorie produttive, il mondo dell'associazionismo e del volontariato, con le altre istituzioni, con gli enti locali e con la popolazione ci hanno sicuramente aiutati ad indirizzare al meglio le scelte piccole e grandi che caratterizzano questo documento finanziario e questo ci da la tranquillità di aver operato con attenzione ed equilibrio a favore della nostra comunità verso la quale questo bilancio è rivolto per cercare di dare le risposte attese". Così in Consiglio Valle il presidente della Regione, Renzo Testolin, durante la propria relazione sui disegni di legge in materia di bilancio.
    Il documento di programmazione, ha detto, "ci permette di chiudere la legislatura con la consapevolezza di dare molte delle risposte ai temi che hanno caratterizzato il nostro programma di governo e di lasciare al prossimo esecutivo ed alla prossima legislatura dei conti in ordine con risorse certe ed una prospettiva di continuità e stabilità in un contesto economico solido caratterizzato da una buona situazione occupazionale".
    "Un'attenzione forte - ha spiegato Testolin - al territorio ed alla sua sicurezza, risorse importanti indirizzate al sociale ed alla sanità, il sostegno alle famiglie, ai più bisognosi, a coloro che si trovano anche temporaneamente in momenti di difficoltà, ai più fragili ai più svantaggiati, il sostegno al volontariato, il contenimento dei costi dei trasporti che gravano sui nuclei famigliari. E poi una prospettiva positiva sul turismo e sul commercio, un'attenzione prospettica verso le scelte di investimento dei loro operatori".
    "Un'attenzione alla scuola, così come - ha aggiunto il presidente della Regione - un ventaglio di iniziative relative alla transizione ecologica, l'agricoltura e l'ambiente, investimenti ed opportunità importanti per il nostro tessuto produttivo, percorsi strategici di valorizzazione del contesto montano, delle comunità che lo abitano e che devono e dovranno continuare a presidiarlo, con la consapevolezza di poterlo fare avendo la possibilità di trarne un giusto reddito a beneficio delle proprie famiglie e delle proprie prospettive di vita".
    Infine, ha spiegato Testolin, "l'orgoglio della nostra specificità, i rinsaldati rapporti con le realtà a noi vicine, con le quali siamo accomunati per lingua, tradizioni e cultura, riportare la Valle d'Aosta sulla scena internazionale e riallacciare rapporti di scambio e di confronto con il Governo nazionale".
    "Poi - ha aggiunto - ci sono gli impegni minori, meno evidenti, per i quali vengono stanziati piccoli importi ma che costituiscono momenti di attenzione e di valorizzazioni di settori importanti".
    "Questo - ha detto Testolin - è il nostro bilancio che rappresenta la cifra della nostra serietà e del nostro impegno in favore della comunità valdostana, basato su una realtà stabile, su conti monitorati ed in ordine: un 'Sistema Valle d'Aosta' che ha avuto degli ottimi giudizi da parte delle agenzie di rating, dopo delle approfondite verifiche ed istruttorie". (ANSA).
   

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