Valle d'Aosta

Valle d'Aosta bene su istruzione e male su povertà

Presentato rapporto, regione può raggiungere 50% obiettivi

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 13 DIC - Nel periodo tra il 2010 e il 2023 la Valle d'Aosta mostra miglioramenti nei campi dell'istruzione, dell'energia, della salute, e del consumo e produzione responsabile. Peggiora invece la situazione di povertà, acqua pulita e servizi igienico sanitari, lavoro e crescita economica, disuguaglianze, giustizia e istituzioni. Lo rivela il rapporto "I territori e lo sviluppo sostenibile 2024" dall'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) presentato a Roma e che analizza il posizionamento, l'andamento nel tempo e la distanza di regioni, città metropolitane e province rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite sulla base di circa 100 indicatori statistici.
    Per quanto riguarda gli obiettivi - si legge in una nota - "la Valle d'Aosta può raggiungere o avvicinare la metà degli obiettivi, mentre per il restante 50% la situazione è stabile o addirittura in peggioramento".
    Dallo studio emergono l'aumento della formazione continua, dei posti autorizzati nei servizi socioeducativi e dei laureati, cresce la quota di energia rinnovabile sui consumi e diminuisce il consumo finale di energia, si riduce il numero di persone che fanno uso di alcol e aumenta la speranza di vita, mentre diminuisce il numero di medici. Infine aumenta la raccolta differenziata dei rifiuti e cala leggermente la produzione dei rifiuti. Altri dati: aumentano la povertà assoluta e la popolazione a rischio di povertà e esclusione sociale, diminuisce la povertà familiare, peggiora la dispersione idrica, diminuisce il reddito procapite, crescono il tasso di irregolarità degli occupati e la disuguaglianza del reddito.
    (ANSA).
   

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