Valle d'Aosta

Manes, 'l'Italia ratifichi la Carta europea delle lingue regionali'

Deputato: "E' nostro dovere portare a termine questo obiettivo"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 16 DIC - "La Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, firmata dall'Italia nel 2000, è uno strumento essenziale per promuovere e proteggere le lingue regionali nel contesto europeo. È inaccettabile che l'Italia, dopo oltre vent'anni, non abbia ancora completato l'iter legislativo per ratificarla". Così il deputato valdostano Franco Manes in occasione della Giornata nazionale della montagna, che quest'anno "coincide con il 25/o anniversario della legge 482 del 1999, che ha sancito il riconoscimento e la tutela delle lingue storiche italiane, tra cui il francoprovenzale parlato in Valle d'Aosta".
    Secondo Manes "questa ratifica rappresenta un impegno verso l'Europa e verso le comunità che rappresentiamo, ed è nostro dovere portarla a termine al più presto".
    Manes e Dieter Steger (Svp), hanno risposto, nel febbraio 2023, al richiamo del Consiglio d'Europa che ha evidenziato disuguaglianze nell'applicazione della legge 482 sul territorio italiano. "Abbiamo sollecitato il governo a garantire un'applicazione uniforme della normativa e a prevedere un utilizzo strategico dei fondi destinati alle minoranze linguistiche. Non possiamo permettere che progetti innovativi nelle scuole o nei media restino senza risorse," aggiunge Manes.
    Il deputato valdostano ha inoltre ribadito l'importanza della visibilità delle lingue minoritarie nei media nazionali. (ANSA).
   

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