Valle d'Aosta

Aggravi, 'rischio chiusure più lunghe al traforo M.Bianco'

Testolin, "impossibile conoscere ora le ricadute sul cantiere"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 19 DIC - "Le notizie che abbiamo sono piuttosto allarmanti. Si parla di parlano di future chiusure dell'infrastruttura più lunghe del previsto. Spero che si possa sapere qualcosa prima dell'apertura del prossimo cantiere perché le chiusure accentueranno le problematiche che già conosciamo, non solo per i nostri operatori commerciali e turistici, ma anche per tutti coloro che transitano sul nostro territorio". Lo ha detto il consigliere Stefano Aggravi (Rassemblement valdotain) che ha presentato in aula un'interrogazione a risposta immediata.
    "Come previsto - la replica del presidente della Regione, Renzo Testolin - lunedì scorso è stato riaperto il traforo e, a soli due giorni di distanza, è impossibile conoscere esattamente le eventuali ricadute sul prosieguo del cantiere. Quello che si è appena concluso è il primo dei due cantieri test finalizzati a chiarire la situazione della volta e a valutare le difficoltà dell'intervento di risanamento. Sono stati realizzati all'incirca due terzi dei lavori effettivamente previsti e si sono verificati alcuni imprevisti, in particolare nella fase di demolizione. Le conclusioni saranno definite al termine del secondo cantiere test, previsto il prossimo autunno, mettendo a sistema l'esperienza dei due test con i risultati delle analisi commissionate dalle due Società, su input di Italia e Francia, al Politecnico di Torino e al Cetu (Centre d'études des tunnels di Lione). Solo a quel punto sarà possibile decidere la migliore metodologia per l'effettuazione dei lavori necessari sulla volta della galleria". (ANSA).
   

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