(ANSA) - AOSTA, 19 DIC - "Le notizie che abbiamo sono
piuttosto allarmanti. Si parla di parlano di future chiusure
dell'infrastruttura più lunghe del previsto.
"Come previsto - la replica del presidente della Regione, Renzo
Testolin - lunedì scorso è stato riaperto il traforo e, a soli
due giorni di distanza, è impossibile conoscere esattamente le
eventuali ricadute sul prosieguo del cantiere. Quello che si è
appena concluso è il primo dei due cantieri test finalizzati a
chiarire la situazione della volta e a valutare le difficoltà
dell'intervento di risanamento. Sono stati realizzati
all'incirca due terzi dei lavori effettivamente previsti e si
sono verificati alcuni imprevisti, in particolare nella fase di
demolizione. Le conclusioni saranno definite al termine del
secondo cantiere test, previsto il prossimo autunno, mettendo a
sistema l'esperienza dei due test con i risultati delle analisi
commissionate dalle due Società, su input di Italia e Francia,
al Politecnico di Torino e al Cetu (Centre d'études des tunnels
di Lione). Solo a quel punto sarà possibile decidere la migliore
metodologia per l'effettuazione dei lavori necessari sulla volta
della galleria". (ANSA).
Aggravi, 'rischio chiusure più lunghe al traforo M.Bianco'
Testolin, "impossibile conoscere ora le ricadute sul cantiere"