Valle d'Aosta

Maxi condominio a Cervinia, difese "era un'operazione lecita"

Avvocati: "Lo sosteniamo dal giorno dopo l'arresto"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 23 DIC - ''E' quello che sosteniamo dal primo minuto, loro sono stati arrestati il 19 di maggio dello scorso anno e noi già il giorno dopo, durante l'interrogatorio di garanzia, abbiamo sostenuto che si era trattato di un'operazione lecita, e che The Stone non c'entrava nulla. Oggi sono contento che alla fine abbiamo avuto ragione''. Così l'avvocato Corrado Bellora, che insieme al collega Andrea Giunti assiste Tiziano ed Ezio Colliard, dopo l'assoluzione nel processo in abbreviato per il caso di presunta corruzione riguardante il rilascio dei titoli per la realizzazione di 'The Stone', condominio alto 30 metri previsto a Cervinia, nell'area dell'ex hotel Fosson.
    Gli avvocati Giorgio Piazzese e Filippo Vaccino, che assistono Valerio Cappelletti, esprimono "grandissima soddisfazione per il lavoro: è stato dimostrato che l'architetto Cappelletti ha sempre perseguito l'interesse pubblico come componente della commissione del comune di Valtournenche e che per il resto ha fatto regolarmente il lavoro di un professionista per una questione privata. E oggi è stato dimostrato, come sempre detto, che il fatto non sussiste''.
    Le motivazioni sono attese entro 90 giorni. (ANSA).
   

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