L'assessore regionale ai Trasporti della Valle d'Aosta, Luigi Bertschy, ha effettuato ieri un sopralluogo nel cantiere del bypass che consentirà anche ai mezzi pesanti il transito sul raccordo autostradale A4/A5 Ivrea-Santhià. Una possibilità che è preclusa ormai da un anno, con tanto di restringimenti all'ingresso e conseguenti rallentamenti nelle giornate di maggiore traffico, per via della necessità di lavori di adeguamento del viadotto Camolesa. Erano presenti tecnici del ministero dei Trasporti, la direzione lavori e rappresentanti della concessionaria autostradale Itp.
"Un sopralluogo - commenta Bertschy - che dà continuità all'attenzione politica che la Regione Valle d'Aosta ha già dato nella fase autorizzativa di questi lavori, anche se riguardano autostrade che non si trovano sul nostro territorio. La presenza ieri in cantiere e l'incontro futuro con la nuova concessionaria autostradale, previsto entro fine mese ad Aosta, servono a costruire una relazione con la nuova società e soprattutto a monitorare l'avvio dei futuri lavori di rifacimento del viadotto, che sono la parte più importante, perché il bypass sarà una soluzione provvisoria".
La concessionaria autostradale Itp, subentrata ad Ativa dall’ultimo mese del 2024, il 19 dicembre scorso ha diramato un’ordinanza per prorogare sino al 30 aprile prossimo il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate tra Santhià e Albiano in direzione Aosta e tra l’interscambio di Pavone e Santhià in direzione di Milano.
“L’avvio dei lavori per il bypass - ricorda Bertschy - era previsto tra settembre e ottobre, ma poi c’era stata una sospensione da parte del ministero dell’Ambiente. Con un lavoro politico importante, insieme al governo nazionale, queste opere sono potute partire, seppur con due mesi di ritardo. Ora si sta progredendo in maniera importante, con l'obiettivo di ridurre i tempi. Una volta aperto questo bypass, che avrà una corsia per senso di marcia, potrà esserci un impatto positivo per le nostre imprese e il turismo. Ma poi si dovrà continuare a lavorare per avviare gli interventi sul viadotto, per i quali la fase autorizzativa non è stata completata”.