Valle d'Aosta

Vda aperta, preoccupazione per il traforo del Gran San Bernardo

"Dubbi su concessione, lavori, presidenza e rapporti con il Mit"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 11 GEN - "Esprimiamo, innanzitutto, estremo rammarico per la mancata partecipazione del presidente dimissionario della Sitrasb che avrebbe potuto chiarire alcuni nodi importanti sulle interlocuzioni in atto, ma, ancor più, esprimiamo preoccupazione per il futuro del Traforo del Gran San Bernardo". Così in una nota Valle d'Aosta aperta, dopo l'audizione nelle commissioni quarta e seconda dei consiglieri di nomina regionale della Sitrasb.
    "Al di là - scrive la coalizione politica - della situazione economica della società e dei flussi di traffico veicolare, sono molti i dubbi rimasti rispetto alla richiesta di proroga della concessione fino al 2070 avanzata da Sitrasb, ai lavori sul raccordo di ingresso, ai rapporti con il ministero dei Trasporti e all'intenzione della Regione di nominare, per pochissimi mesi, un nuovo presidente in una situazione piuttosto complessa all'interno del Consiglio di amministrazione.
    Su quest'ultimo tema, la consigliera regionale di Valle d'Aosta Aperta, Erika Guichardaz, ha presentato un nuova interpellanza per il prossimo Consiglio regionale e continua lavorare ad Aosta, Roma e Bruxelles in sinergia con i rappresentanti delle varie istituzioni per cercare di fare luce su questo dossier". (ANSA).
   

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