Valle d'Aosta

Frana Mont de la Saxe, 52 milioni costo per bypass idraulico

Per deviare le acque della Dora in caso di crollo

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 14 GEN - "La frana del Mont de La Saxe ha un volume di circa 8,3 milioni di metri cubi. Per assicurare il regolare deflusso della Dora di Ferret nella zona di La Palud e Entrèves si sono studiate diverse soluzioni nel corso degli anni, per arrivare, nel 2020, a decidere di procedere con la realizzazione di una galleria di bypass con funzione drenante che consente di deviare in sicurezza la Dora nel caso di un collasso franoso che ostruisca il corso d'acqua e di svolgere una funzione secondaria di drenaggio profondo del corpo di frana, contribuendo a ridurre la sua velocità di spostamento. Il progetto, consegnato nel mese di novembre 2024, prevede la realizzazione di una galleria di bypass idraulico con lunghezza di 1.183 metri e con sezione circolare del diametro netto interno di 4,7 metri con un costo stimato di circa 52 milioni di euro". Lo ha detto l'assessore regionale alle opere pubbliche, Davide Sapinet, rispondendo in aula ad un interrogazione di Rassemblement valdotain.
    "L'opera consentirebbe di deviare le acque della Dora in caso di ostruzione dell'alveo - ha aggiunto Sapinet - e di drenare le acque profonde del versante. Si tratta, per altro, di acque di ottima qualità chimico-fisica che potrebbero essere captate per rifornire l'acquedotto del Comune di Courmayeur. Le valutazioni sui costi, impatti e potenzialità del progetto, magari ulteriormente migliorato, sono appena iniziate e proseguiranno nei prossimi mesi anche con un confronto con l'Amministrazione comunale di Courmayeur. Il vallo, invece, è pienamente operativo e la sua costruzione è stata ultimata da tempo".
    "È necessario avere un sistema drenante - ha replicato Stefano Aggravi (Rassemblement valdotain) - e realizzare il bypass sperando di non doverlo mai utilizzare. Per ora, più che l'opera, stanno crescendo i numeri del finanziamento. Ai tempi dell'Assessore Borrello si parlava di 10 milioni di euro, poi siamo passati ai 20 dell'Assessore Marzi e ora siamo saliti a 52. Una cifra importante che fa riflettere e non so se dopo la realizzazione di questo progetto si potrà dare corso a qualcos'altro: servirà fare una valutazione di costo/opportunità attingendo a finanziamenti di provenienza terza rispetto a quelli regionali". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it