(ANSA) - AOSTA, 14 GEN - "Sulla base dei dati Inps risulta
che, nel settore privato, la nostra regione ha gli stipendi più
bassi d'Italia. Il costo della vita in Valle è tra i più alti
d'Italia.
"Le analisi Inps evidenziano da tempo che in Valle d'Aosta gli
stipendi medi nel settore privato sono inferiori a quelli delle
altre regioni del Nord Italia, ma si tratta appunto delle
retribuzioni del settore privato. Le cause sono molteplici: la
crescita minore del Pil italiano rispetto al resto d'Europa, la
maggiore tassazione sul lavoro, la prevalenza in Valle di
settori come costruzioni, turismo e agricoltura che hanno
retribuzioni mediamente più basse rispetto ad altre aree dove si
concentrano ad esempio le grandi multinazionali o le attività
finanziarie e assicurative che hanno retribuzioni superiori; la
ripresa dell'inflazione e l'effetto distorto dei contratti
nazionali di lavoro, ai quali fanno riferimento le società a
controllo pubblico, che non tengono in conto le differenze
territoriali del costo della vita. Una questione ampia che
riguarda il tema complesso dell'attrattività territoriale, non
risolvibile esclusivamente con un'indennità di bilinguismo da
riconoscere ai dipendenti delle società partecipate o
controllate che rappresentano peraltro una minima parte
dell'impiego nel settore privato". "L'Amministrazione è
comunque molto sensibile al fenomeno - ha concluso - e lavora
per dare dignità al lavoro, in questo senso si sta muovendo
principalmente nel comparto pubblico e in tutti gli ambiti dove
il suo intervento può essere possibile e dirimente". (ANSA).
In Valle d'Aosta gli stipendi più bassi d'Italia nel privato
Baccega, elevato costo della vita. Testolin, molteplici cause