Valle d'Aosta

Montagna, nuove esenzioni per piccoli impianti idroelettrici

A favore di alpeggi e rifugi. Aggiornati anche canoni demaniali

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 03 FEB - Adeguare i canoni demaniali all'attuale situazione economica e sostenere gli alpeggi e i rifugi alpini, che svolgono un ruolo fondamentale per la vitalità delle montagne: sono gli obiettivi di due deliberazioni approvate dalla Giunta regionale, relative all'aggiornamento dei canoni demaniali per l'occupazione di superfici idriche e all'introduzione di nuove esenzioni per impianti idroelettrici di piccola taglia.
    Con la prima deliberazione la Giunta ha approvato un aggiornamento dei canoni demaniali per l'occupazione di superfici idriche nel triennio 2025-2027 dell'1,8%, pari cioè all'inflazione programmata per il 2025. "L'ultimo aggiornamento tariffario - spiega l'assessore Davide Sapinet - risale al 2020 e riguardava solo gli importi per la cantierizzazione dei lavori in alveo e l'acquisizione di materiale inerte. In generale per la maggior parte degli usi, negli ultimi dieci anni, i canoni sono rimasti pressoché invariati, anche per far fronte alla crisi economica. Questo aggiornamento riguarda solo la componente variabile dei canoni, mentre la componente fissa rimane invariata. L'atto definisce anche le procedure tecniche ed amministrative per attuare quanto previsto dalla legge regionale 29/2024, che ha fissato l'indennità forfettaria in tre annualità del canone per l'occupazione del demanio idrico per le infrastrutture di interesse pubblico, quali le concessioni riguardanti acquedotti, fognature e impianti di depurazione a servizio dei Comuni. In tal modo gli Enti proprietari di queste infrastrutture saranno esentati dal pagamento del canone".
    La seconda deliberazione riguarda l'esenzione dal pagamento del canone per i titolari di concessioni di derivazione d'acqua ad uso idroelettrico di "piccola taglia", inferiore a 20 kW, che servono alpeggi e rifugi alpini in condizioni di isolamento energetico, in attuazione di quanto introdotto con la legge regionale 29/2024 di approvazione del bilancio. Si definiscono le modalità di presentazione delle istanze e le condizioni per il rilascio dell'autorizzazione da parte della Struttura gestione demanio idrico per le concessioni poste a servizio di alpeggi e di rifugi alpini in condizioni di isolamento energetico. (ANSA).
   

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