Valle d'Aosta

Legge elettorale, Vda aperta 'siamo sotto al minimo sindacale'

Riguardo alla proposta di riforma della maggioranza

Legge elettorale, Vda aperta 'siamo sotto al minimo sindacale'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 21 FEB - Per Valle d'Aosta Aperta la proposta di modifica della legge elettorale, presentata dalla maggioranza, ''è sotto il minimo sindacale, e dopo cinque anni all'ultimo presentano questa riforma per tornare alle tre preferenze''. Lo spiega in conferenza stampa Carola Carpinello (Adu Vda) e aggiunge: ''Alla maggioranza attuale della preferenza di genere non importa nulla e sono obbligati a mettere, nella loro proposta, la terza preferenza di genere solo perché altrimenti la legge sarebbe impugnata. Messa così la preferenza di genere, senza l'alternanza, come era alle scorse Europee, non serve a nulla''. Raimondo Donzel evidenzia come ''questa maggioranza abbia completamente dimostrato la sua incapacità, non c'è stata un'apertura agli altri, tanto meno ai cittadini, non c'è stata la volontà di aprire il dibattito ai valdostani. Si sono presi in mano la riforma. C'è stato anche un tempo in cui il Pd è stato un partito normale e ha permesso l'introduzione di genere della legge elettorale per i comuni''. Per Vda Aperta la proposta fatta dalla maggioranza è ''affrettata, poco seria e dell'ultima ora. Cosa grave è che il supporto a questo atteggiamento viene dal Comune di Aosta''.
    Molto critica anche sulla riforma elettorale degli enti locali è la consigliera regionale di minoranza del gruppo Pcp, Erika Guichardaz, esponente di Area democratica. ''Abbiamo chiesto dove risiede l'urgenza di quella norma - spiega - e vogliamo capire quale sia urgenza di scaricare una norma di quella portata, che riguarda tutti i comuni, il 17 febbraio e che dovremmo votare in commissione il 24 febbraio''. (ANSA).
   

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