Valle d'Aosta

Forcellati, 'il problema è la casa, troppi affitti turistici'

La situazione dell'uomo trovato morto in cantina non era nota al Comune di Aosta. Critiche da Forza Italia e Lega

Forcellati, 'il problema è la casa, troppi affitti turistici'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 11 MAR - "Il problema è la casa, non si trovano case in affitto. Molti proprietari, una volta terminato il contratto, mandano lo sfratto per poi proporre gli immobili come alloggi a uso turistico". Così l'assessora comunale di Aosta alle Politiche sociali e abitative, Clotilde Forcellati.
    L'amministrazione comunale sta approfondendo il caso dell'uomo italiano di 73 anni trovato morto ieri nella cantina di corso XXVI febbraio, dove viveva, per capire se fosse un senza fissa dimora e se fosse seguito dai servizi sociali.
    Intanto è emerso che non era presente nell'elenco delle persone che si erano rivolte al Punto unico di accesso presso il Comune di Aosta, dove è possibile chiedere aiuto per i propri bisogni sociali e sociosanitari.
    Il caso del settantenne trovato senza vita venerdì scorso in un garage in corso Saint-Martin-de-Corléans, dove viveva a seguito di alcuni problemi familiari, era noto ai servizi sociali. (ANSA).
   

Marquis, 'sconcerto nell'apprendere le dichiarazioni di Forcellati'


"Nel giro di appena qualche giorno, ad Aosta, due anziani sono stati trovati senza vita all'interno di una cantina e di un garage nei quali vivevano. Al di là del fatto che nel 2025 tali fatti sono del tutto inaccettabili per una regione e per una città che vogliono considerarsi civili, nell'esprimere vicinanza mia personale e del partito che rappresento alle persone toccate da questi due drammi, mi preme sottolineare lo sconcerto nell'apprendere delle dichiarazioni a riguardo espresse dall'assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune di Aosta, che ha liquidato tali fatti attribuendone sostanzialmente la causa all'assenza sul mercato di case in affitto, poiché gli alloggi ad Aosta - a suo dire - sarebbero proposti quasi esclusivamente a uso turistico". Così in un post su Facebook il capogruppo in Consiglio Valle di Forza Italia, Pierluigi Marquis.

   "Fermo restando - prosegue - che un'affermazione del genere rivela una superficialità e un'approssimazione di approccio certamente da stigmatizzare, all'assessore in questione suggeriamo piuttosto di interloquire di più e meglio con i servizi sociali regionali nell'ambito della presa in carico dei singoli casi bisognosi di aiuto e di sostegno, oltre ad attivarsi per quanto di competenza per rimuovere gli attuali ostacoli all'accesso alla casa per le persone indigenti che ne facciano richiesta, come peraltro abbiamo più volte invitato attraverso nostre iniziative ispettive sia in Consiglio Valle che in Consiglio comunale. Questo dovrebbe fare, prima di gettare la croce - senza motivo e del tutto gratuitamente - sugli affitti turistici che contribuiscono in maniera importante all'indotto turistico della città di Aosta. Occorre serietà di approccio, a maggior ragione in casi delicati come questi".

Lega, 'l'assessora Forcellati si dimetta' 

"In attesa che i cittadini aostani forniscano il benservito al pessimo governo cittadino, non possiamo non rivolgere un pensiero alle due persone che sono scomparse da invisibili, abbandonate da tutti e costrette, dopo una vita di lavoro e sacrifici, a vivere fra le fredde mura di un garage. Nella Valle d'Aosta che vogliamo, casi come questi non devono mai più verificarsi, e l'assessore Forcellati, invece di prendersela con i proprietari di casa, dovrebbe fare l'unica cosa utile e dignitosa, prendere atto della propria incapacità e rassegnare le proprie dimissioni!". Così in una nota la Lega Vallée d'Aoste.

   Il partito ha appreso "con raccapriccio che l'assessore alle Politiche sociali Clotilde Forcellati ha pensato bene di scaricare le proprie colpe sui privati, invece di fare una severa autocritica, in merito ai recenti fatti di cronaca relativi ai decessi di due cittadini italiani morti in completa solitudine utilizzando un garage come alloggio". "Lamentarsi della scarsa disponibilità di alloggi ad Aosta", commenta Sylvie Spirli, vicecapogruppo Lega in Comune ad Aosta, "quando si è al governo della città ed in cinque anni non si sono formulate proposte concrete ed efficaci, denota la completa assenza, infatti, di un'idea, nonché un'incapacità di amministrare una città".

   "Anche chiedersi se le persone decedute erano seguite dai servizi sociali evidenzia l'incapacità di accorgersi dei problemi", aggiunge Andrea Manfrin, capogruppo in Consiglio regionale e responsabile del dipartimento Casa della Lega, "entrambe le persone, infatti, erano note ai servizi sociali, una segnalata direttamente dal sottoscritto, l'altra parimenti indicata dall'amministratore di condominio in cui è stata ritrovata". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it