(ANSA) - AOSTA, 19 MAR - "Sui collegamenti con la Francia c'è
la richiesta di una regia europea, devono essere coinvolti non
solo i governi italiano e francese ma anche i vertici delle
istituzioni europee. Perché, se da un lato registriamo qualche
passo avanti nei cantieri di opere come il Terzo Valico, il
Colle di Tenda, il raddoppio del tunnel autostradale del Frejus
e la nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, è
anche vero che si tratta di infrastrutture attese da decenni, e
su cui serve un lavoro di coinvolgimento sempre maggiore delle
imprese italiane e francesi.
"L'attrattività del territorio piemontese - ha osservato
Amalberto - è fortemente legata alla posizione geografica. Ce lo
dicono le oltre 1.300 multinazionali che si sono insediate qui
negli anni. Davanti a noi, seguendo questa traiettoria abbiamo
altre importanti opportunità, ma l'Europa deve mediare queste
nostre istanze, con quelle degli altri Paesi". "Per
Confindustria Liguria - aggiunge Mondini - quella
infrastrutturale è una sfida centrale, poiché è l'unica in grado
di garantire continuità all'attuale sistema economico, e una
prospettiva di crescita solida per i prossimi decenni. Collegare
i nostri porti e le merci in arrivo dal Mediterraneo, in modo
razionale e sicuro, è la premessa per la crescita dell'economia
del Nord Ovest e italiana". Infine Turcato: "Il traforo del
Monte Bianco è stato al centro dell'intero mio mandato.
L'ipotesi di un raddoppio è l'unica percorribile a nostro
avviso, e l'abbiamo ribadito in tutte le sedi, compresa
Bruxelles. (ANSA).
Confindustria nord-ovest, 'regia Ue su collegamenti alpini'
"Solo quando opere saranno ultimate crescerà competitività"
