Valle d'Aosta

Sinistra pro referendum, 'evitare l'inquinamento del voto'

Comitato: "Tre preferenze utili solo a magheggi elettorali"

Sinistra pro referendum, 'evitare l'inquinamento del voto'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 19 MAR - "E' una battaglia non solo politica ma anche culturale. Le tre preferenze rappresentano un'anomalia tutta valdostana, si torna indietro ad un sistema che non esiste in Italia e in gran parte dell'Europa. Il nostro obiettivo è di evitare l'inquinamento del voto". Lo ha detto Elio Riccarand (Rete civica) durante la conferenza stampa delle forze ambientaliste e di sinistra a favore di un referendum confermativo sulla modifica della legge elettorale regionale.
    Inoltre - ha aggiunto - "non è ammissibile che su una questione come questa si sia arrivati a fare una 'leggina' fuori tempo massimo, gli uffici del Consiglio Valle avevano avvisato, è stata una forzatura arrogante". Eugenio Torrione ha parlato di "una presa in giro dei cittadini" per una legge "spacciata come leva per aumentare la presenza femminile ma non è vero". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Massimiliano Kratter (Europa Verde): "E' una riforma che non favorisce la parità di genere".
    Infine Gabriella Poliani del Comitato Referendario (Cre): "Nessuno può fermare il referendum, nessuno potrà negare ai valdostani di esprimersi. L'obiettivo delle 2.117 firme non è irraggiungibile. In quattro anni sono state portate avanti più proposte di riforma elettorale, si doveva trovare un punto di caduta, ma la montagna ha partorito un topolino. Le tre preferenze sono funzionali solo a fare dei magheggi elettorali".
    Infine Loredana De Rosa (Potere al Popolo): "Siamo per un voto trasparente, più consapevole e meno inquinato". (ANSA).
   

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