Valle d'Aosta

Sanità, proposta legge su esame francese

Da Alpe,Uv,Uvp,Stella alpina,Rini. Elimina sbarramento concorsi

Redazione Ansa

Modificare l'articolo 42 della legge regionale 5/2000 nella parte che prevede l'accertamento della lingua francese per l'assunzione dei dirigenti medici: è quanto prevede la proposta di legge depositata dai gruppi Alpe (prima firmataria Chantal Certan), Union Valdotaine Progressiste, Stella Alpina, Union Valdotaine e dalla consigliera Emily Rini, "rilevato che la difficoltà di assumere a tempo indeterminato figure mediche e sanitarie specializzate potrebbe essere imputabile, oltre che alla carenza di tali figure a livello nazionale, presumibilmente anche all'obbligo del preventivo esame di conoscenza della lingua francese".
    La modifica prevede che la prova preventiva di accertamento del francese venga svolta da tutti i candidati, ma, nel caso di non superamento, venga comunque consentito anche a chi non l'ha superata di proseguire nell'espletamento delle successive prove concorsuali e, in caso di superamento di queste ultime, di essere inseriti nelle graduatorie. La precedenza nella graduatoria sarà data a coloro che hanno superato tutte le prove, francese compreso. Gli altri verranno inseriti in graduatoria in coda. Per le assunzioni, verrà utilizzata la graduatoria a scorrimento e, nel caso in cui sia assunto un dirigente medico che non ha superato la prova di francese, lo stesso avrà l'obbligo di frequentare i corsi di francese organizzati dall'Usl e di sostenere la prova di accertamento entro il termine del periodo di prova di sei mesi. In caso contrario, l'interessato decade e il contratto viene risolto. Tale deroga potrà essere applicata alle figure individuate con delibera della Giunta regionale, in casi di acclarata carenza di personale. 
   

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