Una proposta di legge volta all'istituzione di un osservatorio permanente sulle organizzazioni criminali di stampo mafioso: a depositarla in qualità di primo firmatario è stato il capogruppo di Rete Civica-Alliance Citoyenne, Alberto Bertin. "Gli eclatanti fatti di cronaca di questi giorni collegati all'inchiesta "Geenna" - spiega - non sono altro che l'ultimo atto di una serie di elementi che da anni evidenziano e dimostrano la presenza della 'ndrangheta in Valle d'Aosta.
"Il quadro inquietante di pericolosi intrecci tra malavita organizzata ed esponenti politici - aggiunge Bertin - oltre a scandalizzare deve farci reagire. La politica deve assumersi le proprie responsabilità e prendere nettamente le distanze, in modo chiaro e inequivocabile, diversamente da come fatto sinora.
Le istituzioni devono in tutti i modi essere rafforzate e rese impermeabili all'infiltrazione mafiosa. In questo senso può essere importante che la Regione si doti di un osservatorio permanente sulle organizzazioni criminali di stampo mafioso, degno di questo nome". La proposta è stata sottoscritta anche da Chiara Minelli, Patrizia Morelli, Stefano Ferrero, Luigi Vesan, Daria Pulz e Jean-Claude Daudry.
Proposta legge per Osservatorio mafia
Depositata da Alberto Bertin (Rete civica)