Valle d'Aosta

Ludopatia, un'altra stretta su sale gioco

Consiglio Valle vara all'unanimità nuova norma

Redazione Ansa

Si allunga in Valle d'Aosta l'elenco dei luoghi off limits per il gioco d'azzardo e si riducono le ore di apertura delle sale gioco: il Consiglio Valle ha oggi approvato all'unanimità un'ulteriore stretta contro la ludopatia attraverso una legge proposta dell'Union valdotaine e dell'Union valdotaine progressite e riformulata dalla quinta commissione consiliare 'Servizi sociali'. Tra i 'luoghi sensibili' da cui i locali di gioco devono essere tenuti a distanza figurano ora anche i luoghi di culto, le banche, gli sportelli bancomat e i 'compro oro', oltre alle scuole già comprese nelle precedenti norme. "E' un provvedimento necessario e proporzionato rispetto alla gravità del fenomeno e che riteniamo possa porre un freno al dilagare dell'offerta di gioco d'azzardo lecito, senza tuttavia determinare un 'effetto espulsivo' tale da pregiudicare in modo irragionevole i legittimi interessi degli esercenti e degli imprenditori valdostani del settore", ha spiegato il relatore Augusto Rollandin (Uv). Secondo il presidente della Regione, Antonio Fosson, "il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, approvando questa legge, sta dando un segnale importante a tutta la comunità, con una posizione chiara e precisa. Il Governo non farà finta di nulla e porterà avanti le azioni esecutive di questo atto".

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