Dopo il no dell'Union valdotaine alla prosecuzione della legislatura, Alpe, Uvp e Stella alpina "prendono atto" della "impossibilità di costituire una maggioranza e un governo stabile e credibile". In una nota diffusa oggi, le forze autonomiste si dicono stupite "dell'atteggiamento del movimento unionista che sfiducia di fatto il Presidente Testolin e l'intero gruppo consiliare, e rinuncia ad agire, lasciando precipitare la Valle verso la paralisi amministrativa, in un momento particolarmente difficile".
E proseguono: "L'Uv sceglie di non scegliere e all'interesse collettivo antepone il regolamento dei conti interno. Democraticamente dobbiamo prenderne atto, ma non possiamo esimerci dall'osservare quanto questa decisione, presa forse in modo troppo emotivo, impatterà pesantemente per parecchi mesi sui servizi ai cittadini. L'economia regionale, la programmazione degli eventi, tutto sarà bloccato fino all'autunno".
"Evitare lo stato di paralisi, dando prima applicazione al bilancio regionale, era invece l'obiettivo di Alpe, UVP e SA, che rilevano come questa fosse la posizione condivisa da tanti sindaci unionisti e dalla Jeunesse Valdotaine, che ha dato prova di una maturità e di un senso di responsabilità che sembra invece passare in secondo piano fra gli unionisti di lungo corso", aggiungono i tre movimenti dell'ex maggioranza regionale.
"Ringraziamo le forze politiche, i gruppi consiliari e i Consiglieri che si sono confrontati con noi con serietà e trasparenza - proseguono - per cercare di dare una risposta a questa situazione emergenziale. Le differenze politiche e il preciso mandato di costituire maggioranze stabili, impossibile da raggiungere dopo la rinuncia dell'Union Valdôtaine, non hanno permesso di conseguire un obiettivo che con un po' di buonsenso poteva essere raggiunto".
Alpe, Uvp e Sa prendono atto stop legislatura
'Decisione Uv fa precipitare Regione in paralisi amministrativa'