"Siamo preoccupati perché non abbiamo certezze né sui tempi né sulle risorse a disposizione.
Il Presidente della Regione ha confermato che il punto di partenza dell'intervento legislativo rimangono i 123 milioni di euro già al netto delle minori entrate ma non sono ancora state quantificate le ulteriori risorse che potranno arrivare dall'utilizzo dei dividendi della società partecipate".
Crisi - prosegue - che non è di settore o circoscritta a parti del territorio, ma è di sistema: richiede quindi un approccio strategico, con misure forti, nel quadro di un'alleanza solida tra Regione e sistema economico e sociale valdostano". "La seconda Commissione - conclude Marquis - parteciperà attivamente a questo percorso, nell'interesse di tutta la Valle d'Aosta.
L'insieme dei contributi e delle proposte raccolti costituisce un patrimonio utile e importante che si ritiene debba costituire l'ossatura delle disposizioni di assestamento del bilancio e di revisione delle leggi di settore. Si dovrà essere capaci di mettere a disposizione un insieme di risorse adeguato, che attinga sia dall'assestamento di bilancio, sia dal contributo positivo delle società partecipate e, se necessario, anche da strumenti creditizi".
Fase 2: Marquis, mancano certezze su tempi e risorse
"Gravità della crisi impone risposte rapide e adeguate"