(ANSA) - AOSTA, 11 FEB - Il Consiglio regionale della Valle
d'Aosta boccia l'ipotesi di proroga degli orari di apertura
delle attività di somministrazione di alimenti e bevande
contenuta in una proposta di risoluzione firmata dai gruppi Lega
VdA e Pour l'Autonomie. Il documento è stato respinto con 20
voti di astensione e 14 a favore.
"Il Presidente della Regione, contravvenendo alle norme
nazionali, - ha spiegato il capogruppo della Lega Vda Andrea
Manfrin, illustrando l'iniziativa della minoranza - ha deciso di
aprire le palestre evidenziando la peculiarità del nostro
territorio e invocando la necessità di benessere psico-fisico
per le persone: oggi gli chiediamo lo stesso coraggio. Noi
riteniamo che in questo momento la Valle d'Aosta debba avere
un'unica direzione: le attività di bar e ristoranti possono
essere aperte fino alle ore 22. Votando la nostra risoluzione
possiamo dare un mandato forte al Presidente della Regione".
Secondo Marco Carrel, capogruppo di Pour l'autonomie,
"l'emergenza sanitaria si sta trasformando sempre più in
emergenza sociale ed economica e i dati dimostrano: ecco perché
crediamo che la proroga dell'apertura fino alle 22 sia un
piccolo segnale di ripresa".
"La legge regionale che ci dava maggior libertà di azione è
stata sospesa - ha replicato il presidente della Regione, Erik
Lavevaz - e le nostre ordinanze devono muoversi all'interno di
un contesto di norme nazionali. Il Comitato tecnico scientifico
ha discusso anche di questi aspetti, ma al momento siamo in
attesa di avere una posizione ufficiale sull'attività serale di
bar e ristoranti". (ANSA).
Covid: Consiglio Vda boccia proroga orari bar e ristoranti
Approvata risoluzione per "valutare parziali allentamenti"