Valle d'Aosta

Covid: Manfrin attacca, Giunta scarica responsabilità

Replica Marguerettaz, fatto tutto per coniugare esigenze persone

Redazione Ansa

"Non condividiamo questi provvedimenti nel merito e nel metodo. Si continua ad annunciare le chiusure e le limitazioni di movimento il giovedì sera per il sabato; non è la modalità migliore di comunicazione: pensiamo a chi deve programmare le proprie attività. Ci si nasconde dietro a unità di crisi e comitati scientifici per scaricare le responsabilità". Così il consigliere Andrea Manfrin (Lega Vda) ha commentato in aula la decisione del Governo Lavevaz di introdurre nuove misure restrittive nel fine settimana per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19.
    "Queste chiusure frettolose - ha aggiunto - hanno poco senso; questa appare un'operazione di facciata, o forse è un tentativo di scoraggiare gli spostamenti. I cittadini hanno bisogno di chiarezza". Marco Carrel (Pour l'Autonomie) ha osservato: "Vietiamo lo spostamento ma al tempo stesso lo si concede per recarsi dal parrucchiere o a prendere pietanze da asporto.
    Rinnoviamo la richiesta di comunicare chiaramente. Proprio ieri abbiamo discusso un'interpellanza in merito all'apertura delle scuole in zona rossa: siamo contenti di essere stati da pungolo per la decisione di tenere aperti asili nido, scuole dell'infanzia e le primarie".
    Infine il capogruppo dell'Union Valdôtaine, Aurelio Marguerettaz, che ha dato atto al Governo regionale di "interpretare nel modo più estensivo le restrizioni agli spostamenti, laddove possibile: per onestà intellettuale, bisogna riconoscere che si sta facendo di tutto per coniugare le esigenze sanitarie a quelle primarie delle persone". "La Giunta sta assumendo queste decisioni - ha concluso - non a cuor leggero: si è consapevoli di dover limitare la libertà personale, pur sapendo di agire per salvaguardare la salute pubblica. È troppo facile cavalcare il malumore".
   

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