Il voto espresso dai consiglieri regionali valdostani sui finanziamenti pubblici al Casinò di Saint-Vincent si deve considerare "coperto dalla garanzia di cui all'articolo 24" dello statuto speciale della Regione autonoma e dunque "la Corte dei Conti, nel giudizio" che ha portato alla condanna di 18 consiglieri, di cui 6 attualmente in carica, ha "agito in carenza assoluta di potere, ledendo le attribuzioni costituzionali della Regione che, ai termini dell'articolo 134 della Costituzione, possono essere tutelate nella forma di conflitto di attribuzione tra Regione e Stato". E' quanto si legge nel parere pro veritate firmato lo scorso 7 settembre dal giurista Giovanni Guzzetta su richiesta di alcuni consiglieri regionali valdostani (tra cui il Presidente della Regione, Erik Lavevaz) e che sarà al centro del dibattito del Consiglio regionale straordinario convocato per stamattina.
Corte conti: Guzzetta, sentenza Casinò lede attribuzioni VdA
Parere giurista verrà discusso oggi in Consiglio Valle