Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato all'unanimità questo pomeriggio una risoluzione di solidarietà con il popolo ucraino e di condanna della guerra in Ucraina. L'iniziativa è stata sottoscritta da tutti i gruppi.
Il testo impegna il presidente della Regione Erik Lavevaz, di concerto con il presidente del Consiglio regionale Alberto Bertin che lo ha letto in Aula, a "manifestare la propria solidarietà al popolo ucraino presso l'ambasciata dell'Ucraina in Italia e a presentare presso le autorità statali e europee la viva preoccupazione dei valdostani per l'azione bellica e per le sue ripercussioni", chiedendo "una ferma condanna di questa guerra nelle sedi opportune" e che "si attivino tutti i canali diplomatici affinché si ponga immediatamente fine all'attacco e allo spargimento di sangue". E ancora, impegna la Regione a "chiedere ai nostri parlamentari un impegno concreto in tal senso presso tutte le sedi opportune", e a "esprimere solidarietà e vicinanza a tutti i cittadini ucraini residenti in Valle d'Aosta".
Il documento si apre con un richiamo all'articolo 11 della Costituzione laddove sancisce che "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
Sottolinea "l'aperta violazione del diritto internazionale" e l'apertura di "scenari inquietanti per l'intera umanità", ribadendo come "dalla guerra nascono solo odio, distruzioni e rovine". Ed evidenzia "i principi e i valori comuni su cui si basa la vita nell'Ue: libertà, democrazia, uguaglianza e Stato di diritto, promozione della pace e della stabilità".
Ucraina: Valle Aosta approva risoluzione di solidarietà
Passa all'unanimità documento che condanna la guerra