"Non ha senso una discussione politica in aula. Il dibattito che hanno fatto i movimenti in questi ultimi due mesi era volto a esplorare la possibilità di allargare una maggioranza che c'è e che ha dimostrato di esserci con l'approvazione di una serie di provvedimenti importanti sia da parte del Governo che del Consiglio regionale, a conferma che le illazioni di immobilismo sono fantasie che i valdostani sono in grado di valutare".
"Prendo atto con stupore della mancanza di volontà di discutere su questo argomento - ha replicato Pierluigi Marquis (Forza Italia) - che il suo gruppo riteneva fosse una priorità. Credevamo che anche quest'aula avesse diritto a delle spiegazioni dopo tutte le notizie politiche lette e ascoltate negli ultimi tempi: la mancanza di dibattito è inopportuna non solo per il Consiglio ma soprattutto per i valdostani". Per Andrea Manfrin (Lega Vda) "la chiarezza dovrebbe essere alla base di ogni scelta, sia per il futuro sia per affrontare meglio il presente: il dibattito sarebbe stato opportuno anche per capire a che punto sia la crisi e come si è sviluppato il confronto in questi ultimi mesi".
Secondo Erika Guichardaz (Pcp) "sono scandalose le dichiarazioni per cui 'ha prevalso il bene di un movimento a discapito di una situazione più accomodante per chi sta governando' quando sarebbe invece importante pensare al bene dei valdostani e non solo a quello dei partiti, che fino a ieri nemmeno volevano essere coinvolti. I grandi assenti in questi mesi sono stati i programmi, tanto che andare a destra o sinistra era perfettamente identico: sotto questo punto di vista una spiegazione andrebbe data e si aspetta con ansia che l'interim all'Assessorato dell'ambiente finisca e che in quinta Commissione si nomini finalmente un Presidente".
Lavevaz, maggioranza c'è e lo ha dimostrato
Niente dibattito in aula, opposizione protesta