Valle d'Aosta

Pcp accusa, è tutta una farsa

"Oggi si sceglie di cambiare tutto per non cambiare nulla"

Redazione Ansa

"Testolin questa volta ha accettato l'incarico dopo averlo rifiutato qualche mese prima. Ha spostato Assessori, imbarcato Pour l'Automie, elaborato dieci punti programmatici principali e un programma di Legislatura, totalmente in contrasto con quello del 2020. È una farsa: si sta cercando di far passare questa nuova Giunta come la soluzione ad una crisi, mentre tutto questo arriva dalle dimissioni di Lavevaz avvenute a seguito della sfiducia dei "colonnelli".
    Consiglieri che sembrava cercassero la virata a destra, mentre forse ambivano ad altro". Lo ha detto la capogruppo di Progetto civico progressista, Erika Guichardaz, intervenendo in aula durante la discussione sull'elezione del nuovo presidente della Regione e della nuova Giunta.
    "Non c'è nessuna visione progressista: come si fa a giustificare una Giunta senza nemmeno una donna? Siamo l'unica regione d'Italia. Si parla del nuovo ospedale, ma è solo un'accozzaglia di cui ad oggi non conosciamo i costi complessivi. Si parla di Vigilie del fuoco e di Corpo forestale, ma in modo minimale e incompleto. Quattro righe sulla questione sociale dimenticando la casa e il caro energie. Le sfide dei cambiamenti climatici, quali sono? Il ristorante in cima al Couis o il condominio di Cervinia? Sull'istruzione, dimenticata nelle priorità, mancano le vere emergenze: non si tocca il problema delle palestre e dell'edilizia scolastica, dei bidelli e delle segreterie scolastiche, non si affronta la questione della stabilizzazione dei precari. Ci sono temi che sono completamente scomparsi, come la presenza mafiosa nella nostra regione, la riduzione degli emolumenti del Presidente del Consiglio, i rifiuti e la discarica di Pompiod. Fuori di qui, c'è gente che non arriva a fine mese: oggi si sceglie di cambiare tutto per non cambiare nulla e intanto le emergenze continuano". 
   

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